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Monete Shiba Inu: Cosa c’entra il fondatore di FTX Sam Bankman-Fried?

Nel mondo delle criptovalute, la creazione di nuove valute è spesso avvolta nel mistero. In effetti, non si sa nulla di “Ryoshi“, ma potrebbe essere sul punto di cambiare. In effetti, alcuni tweet del dirigente di Coinbase Conor Grogan hanno scatenato una tempesta e un’ondata di proteste senza precedenti nella criptosfera. Lega infatti la creazione di Shiba Inu a FTX, in questo caso, alla somiglianza del suo creatore, Sam Bankman-Fried.

Secondo Grogan, il wallet associato al fondatore di Shiba Inu avrebbe un nome interessante su OpenSea, uno dei principali marketplace di token non fungibili, Alameda. Questa è una società che gestisce transazioni quantitative relative alle criptovalute ed è stata fondata nel 2017 dal fondatore ed ex CEO di FTX Sam Bankman-Fried. Quest’ultimo, un exchange e gestore di fondi, ha presentato istanza di fallimento circa un mese fa dopo aver scoperto la cattiva gestione e la conseguente mancanza di liquidità necessaria per pagare i fondi dei clienti. Dopo questo incidente, la stessa SBF, come viene chiamata amichevolmente nel mondo delle criptovalute, è stata arrestata.

Sam Bankman-Fried è la forza trainante dietro la creazione di Shib? La teoria è stata sostenuta da un dirigente di Coinbase. Alameda e FTX dietro la nascita e l’esplosione di Shiba Inu Coin? Per l’amor di Dio, nulla è certo, ma il dirigente di Coinbase Conor Grogan sembra aver individuato alcune strane connessioni tra i portafogli utilizzati dal fondatore del progetto, che tutti conosciamo come Ryoshi, e alcuni riferimenti a Exchange e gestori di fondi associati a Sam Bankman-Fried .

C’è un avvertimento: senza una connessione comprovata e indiscussa, gli elementi della presentazione di Conor Rogan al pubblico sono piuttosto… scarni e inconcludenti.

La “rivelazione” di Conor Grogan su Shiba Inu coin

Questa rivelazione, se vogliamo chiamarla così, è una di quelle importanti, a patto che sia successivamente supportata anche da altre prove. Ciò che ha detto il direttore di Coinbase Conor Grogan è stato incredibile perché ha collegato l’inventore e capo del progetto Shiba Inu Coin ad Alameda, FTX e Sam Bankman-Fried, per estensione. Il tutto è stato diffuso via Twitter poco tempo fa e ha già scatenato il consueto vortice di polemiche.

Un portafoglio direttamente correlato al fondatore di Shiba Inu (deposito tramite scambio) ha un nome molto interessante su OpenSea [ALAMEDA, NDR]. Ryoshi, il fondatore anonimo di SHIB, ha effettuato depositi presso gli indirizzi di deposito Bitkub due volte nel 2020 e nel 2021. Nel caso non lo sapessi, Bitkub non genera nuovi indirizzi di deposito, è così che associa quell’account a quello su OpenSea. Non so perché i fondatori di SHIB abbiano scelto il nome ALAMEDA invece di OpenSewa. Magari per fare qualche meme! Tuttavia, Alameda e Shib avevano dei legami in passato.

Qui inizia a menzionare che il 2021 è favorevole al trasferimento di FTX, Huobi, Binance e OKX. I dirigenti di Coinbase ci ricordano sempre che l’apertura di perps su SHIB sulla piattaforma FTX è una vendita top tempestiva. A supportare questa tesi non definitiva c’è anche la creazione di un NFT chiamato SBF Legendary, che a quanto pare fa riferimento al fondatore e CEO di FTX.

Sam Bankman-Fried è davvero dietro lo Shib?

Se così fosse, sarebbe una delle notizie più ridicole della storia del mondo crypto, anche per i meme token.

Tuttavia, il legame tra Shiba Inu e FTX è tutt’altro che provato. Secondo Grogan, tuttavia, c’è un altro filo conduttore interessante a sostenerlo, vale a dire una vendita molto redditizia nel 2021 a favore di FTX, Huobi, Binance e OKX. Questa operazione coincide con l’apertura dei perps di SHIB sulla piattaforma FTX. Certo, se queste indiscrezioni dovessero essere confermate, sarà uno shock molto importante per il mondo delle criptovalute, viste anche le recenti vicissitudini che hanno coinvolto FTX.

Questi collegamenti sono interessanti, ma lungi dal risolvere il problema. Chissà se nel prossimo futuro ci sarà una smentita o una conferma ufficiale. Nessuno, infatti, in questi giorni ha commentato il contrario. E c’è sempre la possibilità che sia uno scherzo completo.