Prima di iniziare a investire su indici azionari è importante avere una panoramica iniziale su cosa sono gli indici azionari, quali sono i maggiori in Europa e negli Stati Uniti, ma soprattutto da cosa vengono influenzati.
Gli indici azionari, chiamati anche indici di borsa, sono dei panieri di titoli azionari il cui valore rappresenta l’insieme dei titoli nel complesso.
Gli indici dunque, aiutano gli investitori a capire se conviene o meno investire su vari titoli andando a controllare l’andamento degli indici per poi decidere se investire su titoli azionari o meno.
Tra gli indici azionari possiamo trovare varie tipologie, tra cui: indici equally weighted, price weighted e value weighted.
- Equally weighted: Partendo dal nome, gli indici vengono chiamati equally poiché i titoli al suo interno vengono considerati allo stesso modo non tenendo in considerazione le capitalizzazioni delle società incluse nell’indice.
- Price weighted: A differenza degli equally weighted, gli indici price weighted basano i loro titoli a seconda del loro prezzo. In altre parole, ciascun titolo ha un valore (peso) diverso a seconda del loro prezzo. Nell’indice price weighted vengono rappresentati i titoli con un maggiore valore di prezzo.
- Value weighted: Infine, gli indici value weighted associano ad ogni titolo un peso piu proporzionale rispetto agli altri due. Infatti, essi considerano le varie capitalizzazioni delle varie società presenti. Tra i vari tipi di indici azionari, i value weighted sono quelli più utilizzati per gli investimenti in quanto più equi e corretti.
Maggiori indici azionari in Europa
Per iniziare ad investire su indici azionari, specialmente in Europa, è necessario analizzare i maggiori indici in questione.
Tra i maggiori indici azionari europei troviamo: DAX 30, FTSE 100, CAC 40 e FTSE MIB.
Analizziamo il loro andamento nel mercato attuale per avere una panoramica maggiore e capire se conviene investire su indici azionari o meno.
DAX 30
Il DAX 30 è il segmento della borsa di Francoforte contenente i 30 titoli a maggiore capitalizzazione sui mercati tedeschi. Per investire su indici azionari, in particolare sul DAX 30, è importante analizzarlo nel mercato di oggi.
Durante l’ultima settimana, l’indice DAX 30 ha mostrato una crescita dello 0,32%.
Tra i maggiori titoli del DAX 30 che hanno mostrato tale crescita troviamo: Adidas, Allianz, Bayer, Volkswagen e Wirecard. Dunque, investire su indici azionari come il DAX 30 equivale ad investire su titoli molto forti e solidi nel tempo.
FTSE 100
L’indice FTSE (Financial Times Stock Exchange) 100, è l’indice azionario delle 100 società più capitalizzate quotate al London Stock Exchange.
Se decidiamo di investire su indici azionari come FTSE 100, è fondamentale vedere i titoli quotati all’interno e il loro andamento attuale.
Per quanto riguarda l’andamento, l’indice ha evidenziato una crescita dell’1,82%.
Inoltre, tra i maggiori titoli troviamo aziende petrolifere importanti come la Royal Dutch Shell e la BP caratterizzati da una forte volatilità e dunque molto utili per investire su indici azionari tramite CFD.
CAC 40
L’indice CAC 40 prende il nome dal primo sistema di automazione della Borsa di Parigi ed è il principale indice della borsa francese. L’andamento attuale del CAC 40 mostra una performance rialzista, nello specifico un aumento di valore dell’1,32%.
Tra i maggiori titoli all’interno del CAC 40 troviamo: Total (petrolio), LVMH (beni di consumo) e L’Oreal. Investire su indici azionari, dunque sul CAC 40 potrà fornirvi un ottimo investimento sia nel lungo periodo che nel breve.
FTSE MIB
L’indice FTSE MIB è il più significativo della Borsa Italiana. Tale acronimo viene anche letto come Financial Times Stock Exchange Milano Indice Borsa e racchiude le 40 società più capitalizzate in Italia.
Per quanto riguarda l’andamento, l’indice ha registrato un guadagno dell’1,55%. Inoltre, tra i maggiori titoli dell’indice FTSE MIB troviamo: Enel, Ferrari, Intesa Sanpaolo e Telecom Italia.
Vi ricordiamo che investire su indici azionari non equivale a scommettere. Con le dovute informazione ed accortezze investire su indici azionari può portare ad un profitto cosi come alla perdita dell’intero capitale.
Maggiori indici azionari in America
Per iniziare ad investire su indici azionari in America è fondamentale analizzare i maggiori indici presenti.
Tra gli indici azionari più redditizi troviamo: Dow Jones, NASDAQ e S&P500.
Nel corso dell’articolo analizzeremo il loro andamento nel mercato per capire se conviene investire su indici azionari americani o meno.
Dow Jones
Il Dow Jones è il principale indice della borsa di New York, creato da Charles Dow (Wall Street Journal) e Edward Jones (noto statistico finanziario americano).
Per quanto riguarda il suo andamento, il 6 Luglio ha registrato un aumento dell’1,78%. Tra i maggiori titoli presenti nel Dow Jones troviamo: IBM, Microsoft, Coca-Cola, Mc Donald’s, General Motors e Walmart.
Nel Dow Jones sono presenti grandi aziende nei principali settori del mercato, il che garantisce all’indice azionario un incredibile solidità molto utile per un investimento a lungo termine.
NASDAQ
Il NASDAQ è il primo esempio al mondo di un mercato borsistico completamente elettronico, ovvero un mercato completamente gestito da una serie di computer.
L’indice viene considerato il maggiore per quanto riguarda i titoli tecnologici. Prendendo in considerazione il mercato attuale, la sua ultima chiusura nel mercato è stata superiore al 2,21% segnando una performance rialzista.
Tra i maggiori titoli nel paniere NASDAQ troviamo: Netflix, Amazon, e PayPal.
Vi suggeriamo intoltre di leggere anche i due articoli che trattano i singoli investimenti di Netflix e Amazon, molto utili durante questo periodo particolare causato dal coronavirus.
S&P 500
L’indice S&P 500 è l’indice della borsa statunitense che segue oltre 500 titoli americani con la maggiore capitalizzazione.
Per quanto riguarda la sua ultima chiusura nel mercato, l’indice ha registrato un aumento dell’1,55% confermando il suo trend rialzista.
Tra i maggiori titoli dell’S&P 500, quelli capaci di muovere circa il 21% troviamo: Alphabet, Apple, Facebook, JP Morgan, Berkshire Hathaway e J&J.
Vi ricordiamo di nuovo che investire su indici azionari come quelli americani, può portare ad un enorme profitto ma anche alla perdita dell’intero capitale.
Problemi indici azionari
Per investire su indici azionari è necessario tenere sempre a mente anche i problemi che sono associati agli indici per non rischiare di perdere il capitale.
Uno dei maggiori problemi legato agli indici è che le azioni non forniscono un guadagno solo con l’aumento del loro valore ma anche con la distribuzione di un divendendo.
In altre parole, quando una società distribuisce un dividendo, l’azione cala di una somma pari alla quantità del dividendo distribuito.
Ciò significa che più è alto il dividendo, tanto più l’azione è destinata a diminuire.
Dunque, paradossalmente la distribuzione del dividendo porta un effetto negativo al prezzo delle azioni.
Inoltre, come sappiamo, gli indici risentono il prezzo delle azioni e spesso quando viene distribuito un dividendo, gli indici subiscono un crollo.
Vi ricordiamo quindi di fare molta attenzione alle azioni presenti nei vari indici poiché una distribuzione di un dividendo potrebbe causarne un crollo significativo.
Perché investire su indici azionari?
Dopo aver analizzato i maggiori indici europei e americani andiamo insieme a capire cosa vuol dire investire su indici azionari e perchè il tipo di investimento è diverso da quello effettuato su singole azioni.
Investire su indici azionari significa puntare su un insieme di società che probabilmente andranno di pari passo e allo stesso modo all’interno della stessa economia.
Al contrario, investire su una singola azione, significa seguire tutto ciò che riguarda la società in questione come per esempio i piani strategici, gli avvenimenti interni ed esterni ed altri fattori che ne possono modificare il valore.
Investire su indici azionari dunque risulterà più semplice in quanto si può speculare su una crescita di un settore, vedi per esempio quello tecnologico con il NASDAQ, o più semplicemente scommettendo sulla crescita di un paese andando ad investire sul principale indice di borsa ( esempio: FTSE MIB e crescita dell’Italia).
Tuttavia, investire su indici azionari piuttosto che su singole azioni non vi garantirà lo stesso guadagno.
Infatti, investendo su indici azionari, il possibile guadagno sarà sicuramente minore rispetto a quello possibilmente ottenuto da investimenti su singole azioni.
Dunque, sta a voi decidere se rischiare con un investimento meno sicuro e prevedibile come quello su singole azioni o decidere di investire sulla semplicità e su una maggiore prevedibilità degli indici.
Ricordatevi sempre che investire su indici azionari può portare ad un importante profitto ma allo stesso tempo alla perdita del vostro intero capitale.
Investire su indici azionari online
Investire su indici azionari online è facile e veloce grazie alle piattaforme online che offrono la possibilità di compravendita di CFD.
I CFD, contratti per differenza, svolgono la funzione di veri e propri contratti utili a replicare il valore di azioni/indici garantendo la possibilità di effettuare sia vendita allo scoperto (al ribasso) che vendita al rialzo.
Ciò che differenzia tali piattaforme dagli investimenti tradizionali è la possibilità dunque di prendere varie posizioni, long quando si acquista e short quando si vende.
Inoltre, tali piattaforme hanno la leva finanziaria. La leva finanziaria è uno strumento che fornisce agli utenti un moltiplicatore per guadagnare enormi profitti con un investimento iniziale non spropositato.
Investire tramite strumenti a leva può essere si favorevole ma anche molto rischioso.